Vedere uno sciame di api è davvero una meraviglia della Natura.
Noi di Apicoltura Miele Più siamo anche Fattoria Didattica e come ogni anno durante il mese di Maggio abbiamo accolto bambini e genitori nelle due Giornate Porte Aperte, due pomeriggi gratuiti per far scoprire la vita delle api.
A causa del mal tempo abbiamo potuto svolgere l’attività solo nella seconda data ma è stato un bel pomeriggio perché i visitatori hanno potuto vedere uno sciame d’api.
Non hanno assistito al volo della sciamatura ma hanno osservato da vicino l’agglomerato di api “agganciato” al ramo di un ciliegio del nostro apiario-giardino.
Quante sono le api in uno sciame?
Come stanno aggrappate le api?
Dov’è l’Ape Regina?
Come si cattura uno sciame d’api?
Sono pericolose le api in uno sciame?
Rispondiamo partendo dall’ultima domanda: le api in uno sciame, che si forma a seguito della sciamatura, non pungono a meno che non vengano infastidite. Queste api sono tranquille e non pericolose.
Uno sciame può avere circa 15-20 mila api (o anche più) e si forma quando all’interno di una famiglia di api nasce una nuova Ape Regina, quindi la vecchia deve lasciare la “casa” e porta con sé parte delle api operaie.
Un gruppo più o meno numeroso di api si alza in volo alla ricerca di una nuova casa e quando la trova si posano su di essa formando un agglomerato.
Nel mezzo di questo gruppo vi è l’Ape Regina e attorno le api operaie, le quali stanno aggrappate l’una sull’altra e continuano comunque a muoversi.
A questo punto interviene l’apicoltore che fornisce un luogo consono alle api, cioè l’arnia.
Nell’arnia c’è della cera, la quale attira le api che in breve entrano nell’arnia e daranno vita a una nuova famiglia.
Tutti i passaggi sono innocui per l’ape, che viene sempre trattata con cura e attenzione.
Maggio è il mese della sciamatura e vedere uno sciame di api è sempre una meraviglia.
Nel caso aveste uno sciame d’api in casa vostra, chiamate l’associazione apicoltori della vostra città oppure i vigili del fuoco che cattureranno lo sciame. Le api non vanno uccise ma tutelate.
